TacticalNet ottiene il Liebster Award 2017

TacticalNet ottiene il Liebster Award 2017


TacticalNet ha ottenuto il suo primo Award

E così, nel suo quinto anno di vita, TacticalNet ha incassato oggi il suo primo riconoscimento, il Liebster Award 2017, grazie alla graditissima nomination di Luca Cozzi.
Se volete sapere cosa sia e come funzioni il premio, le regole le trovate qui.

Lo scopo conclamato del Liebster Award è quello di far conoscere altri blog – e quindi mi si richiede di segnalare undici blog meritevoli del premio, rispondere alle undici domande ideate da Luca Cozzi e proporre le nostre undici domande.
Non necessariamente in quell’ordine.

Come avrete ormai autonomamente compreso, questo post ha un taglio decisamente divergente rispetto all’ordinaria linea editoriale di questo blog, ma spero ci vogliate scusare… d’altronde non è da tutti i giorni ricevere un premio e noi – per una volta – lasciamo da parte i nostri temi abituali e ci cimentiamo in un post decisamente “fuori dagli schemi“.

Fatta questa premessa, cominciamo con il rispondere alle domande di Luca…

Anzi… prima di iniziare occorre fare un’ulteriore premessa (l’ultima… forse): questo blog, come avrete capito, è tenuto da diversi collaboratori, tuttavia non potendo rispondere alle domande in modo collegiale, molto democraticamente, la risposta alle domande sarà farina del sacco di Massimo, il fondatore del blog.

1) Per te migliora l’ispirazione scrivere al mare o in montagna?

Questa è semplice… decisamente in montagna; solo la tranquillità, la pace e i panorami mozzafiato che sanno offrire le nostre Alpi riescono a creare una giusta cornice per immergersi completamente nella scrittura; il mare è decisamente il posto ideale per leggere e divorare libri, comodamente sdraiati sul lettino, sorseggiando una bibita fresca ed abbrustolendosi al sole.

2) Hai mai scritto un libro?

No, nessun libro, indiscutibilmente troppo impegnativo scriverne uno. Una delle qualità più apprezzate in una persona, per me, è l’onestà intellettuale ed in particolare la capacità di riconoscere i propri limiti, ebbene la capacità necessaria per scrivere un libro pregevole è un mio limite e non ho alcun imbarazzo nell’ammeterlo.

3) Tra gli scrittori contemporanei chi preferisci?

Beh… i libri del compianto Tom Clancy sono per me dei piccoli capolavori, soprattutto dal punto di vista della precisione e della veridicità delle descrizioni tecniche, nonchè in virtù delle credibili ambientazioni geo-politiche. Ovviamente ci riferiamo al Tom Clancy del primo periodo, per intenderci, quello antecedente alla saga – troppo commerciale – di Op-Centre.

4) Un difetto di cui non ti vergogni

L’essere pignolo e molto curioso.

5) Immagina un viaggio in auto da Milano a Roma in compagnia di un autore contemporaneo: con chi vorresti viaggiare?

Non mi dispiacerebbe intraprendere il viaggio con Luca Cozzi, perchè oltre ad essere un caro amico ed uno scrittore che apprezzo, è persona di compagnia, con la quale si può intraprendere qualunque tipo di discorso e con il quale il tempo di un viaggio così lungo trascorrerebbe piacevolmente.

6) Più libri o più vestiti nella valigia delle vacanze?

Più vestiti sicuramente, i libri stanno comodamente nella memoria del tablet. Si, so a cosa state pensando, il frusciare delle pagine, l’odore della carta, il fascino del libro tradizionale… lo comprendo e lo condivido, ma siamo nel nuovo millennio e credo sia giusto sfruttare anche la tecnologia, almeno quando lo spazio in valigia scarseggia.

7) In quale epoca storica del passato ti vedresti assai bene?

Come ciascun individuo è amante della propria terra natia, credo che analogamente ciascuno di noi dovrebbe amare il periodo storico in cui si trova a vivere, con i suoi pregi e tutti gli inevitabili difetti, perchè ciascuno di noi, quantunque in minima parte, è protagonista di quell’epoca.

8) Trasposizioni cinematografiche: prima si legge il romanzo o prima si guarda il film?

Sempre prima il romanzo, per poi rimanere immancabilmente delusi dal corrispondente film.

9) Che ruolo possono avere i social per un autore emergente?

E’ sufficiente soffermarsi a pensare per un momento su come i social network siano diventati parte integrante della società moderna, per rendersi conto di quanto possano dimostrarsi utili strumenti in mano ad un autore emergente. I social risultano un mezzo economico e potente per veicolare la fondamentale pubblicità alle proprie opere, saperli utilizzare in maniera efficace è un’altra storia.

10) Un libro che consiglieresti?

“Senza nome e senza gloria” di Luca Cozzi… il libro è bello e si legge d’un fiato… poi ci ha nominato per questo Award, glielo dovevo 🙂

11) Il tuo animale totem?

L’aquila!

 

Veniamo ora ai blog da nominare; contravvenendo alle regole del Liebster Award (daltronde le regole sono fatte per essere infrante) non ne nominerò 11, ma solamente quattro, quelli che ritengo veramente meritevoli di essere letti:

  • Ingegneria d’urgenza di Simome Maria Navarra, un collega ingegnere che ha avuto il coraggio di intraprendere gli studi e la professione di medico; sono sicuro che vi farà appassionare e divertire;
  • Nessuno dice libera, un medico rianimatore racconta le esperienze vissute in corsia, i problemi del suo lavoro, i successi e gli immancabili fallimenti. Vi farà emozionare, ne sono sicuro; saper trasmettere scrivendo ciò che si prova è una dote e in lei quella dote emerge in ogni post.
  • Lasottilelinearossa, una finestra aperta sul mondo delle nostre Forze Armate e sulle missioni internazionali; una giornalista sempre “sul pezzo” che vorremmo proprio avere tra i nostri collaboratori;
  • Words in press, di Cristiano Degni. Scrive un po’ su tutto ed in particolare su di una delle Associazioni più importanti e conosciute nel nostro italico stivale: la Croce Rossa Italiana. Ci piace il modo tagliente con cui lo fa.

L’ultimo step di questo post è costituito dalle undici domande alle quali si dovranno sottoporre i blog nominati:

  1. Perchè avete iniziato a scrivere un blog?
  2. Meglio l’agenda old-style o quella del vostro smartphone?
  3. Un week-end senza social network: relax o crisi di astinenza?
  4. Pubblichi post con costanza o alterni momenti di pubblicazione frequente a momenti di stallo?
  5. Hai mai pensato di abbandonare il tuo blog?
  6. Cancelli o lasci i commenti negativi ai tuoi post?
  7. Il commento più critico che hai ricevuto?
  8. Quale personaggio famoso ti piacerebbe leggesse il tuo blog?
  9. Qual’è il posto che avete visitato e che vi è rimasto nel cuore?
  10. La tua passione più grande? (Non rispondete il mio lavoro… troppo scontato 😉 )
  11. Mai partire senza…?
Commenti Facebook